di Renata Puleo
Il lavoro ai fianchi dell’INVALSI da parte della FLC-CGIL è un po’ patetico, vagamente farsesco. Vengono sottoposte a critica questioni relative ad alcuni aspetti dell’attività dell’Istituto, senza avere mai il coraggio di portare a termine, almeno dal punto di vista politico, in attesa di riscontro giurisprudenziale, la denuncia di incompetenza e di eccesso di potere su cui si regge tutto l’impianto del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), ovvero il contenuto del famoso ricorso al TAR, depositato nel 2013 e di cui abbiamo già varie volte parlato. Come se denunciare il SNV potesse però consentire una operazione di restyling dell’INVALSI (ritocco alla sua carrozzeria…), salvandolo dalla necessaria e non più rimandabile eliminazione.
Il 23 dicembre scorso, l’FLC rendeva noto il testo del reclamo presentato al Garante della Privacy (ex Dlgs 30/06/2003 n.196 Protezione dei dati personali) per presunta violazione del diritto alla riservatezza da parte del MIUR (www.flcgil.it) . Non si mancava di ricordare, fra parentesi, che è pendente il ricorso presso il TAR, come se fosse questione accessoria, e non, come si è detto su, principale. Tramite le funzioni attivate nel portale Scuola in chiaro 2.0 del MIUR, è infatti possibile accedere ai Rapporti di Continua a leggere